I produttori di cibo per animali domestici hanno capito che i gatti hanno fabbisogni nutritivi diversi durante i vari stadi della loro vita. I gattini, per crescere e aumentare l’energia, necessitano di circa il doppio delle sostanze nutritive rispetto ad un gatto adulto. Date le ridotte dimensioni del loro stomaco, ai gattini molto piccoli occorre dispensare pasti piccoli e frequenti (tra i quattro e i sei) distribuiti ad intervalli regolari durante il giorno.
Quando i gattini hanno tra le dodici e le quattordici settimane, questi pasti possono essere aumentati in quantità e serviti in parti uguali tre volte al giorno. A sei mesi è possibile dare da mangiare due volte al giorno o consentire al micio di mangiucchiare il cibo secco lasciato a disposizione durante tutta la giornata. Questo metodo ovviamente va bene solo per quei gatti che non si precipitano a mandare giù qualunque cibo gli si offra.
I gattini dovrebbero essere svezzati gradualmente dalle cinque settimane di vita con un cibo variato, sia secco che umido, formulato specificamente per la crescita: si tratta di alimenti ricchi di energia, proteine e varie sostanze nutritive fondamentali. Il cibo di un gattino deve essere facilmente digeribile e masticabile.
Presentare ai piccoli felini un certo numero di gusti e consistenze diverse farà quasi sicuramente in modo che non diventino troppo schizzinosi da adulti o che non si fissino con una determinata varietà di alimento. A sei mesi un gattino avrà raggiunto il 75% del peso da adulto. Alcuni produttori offrono anche una dieta per ‘adolescenti’, in cui le sostanze nutritive sono bilanciate in modo da aiutare lo sviluppo delle ossa e dei muscoli che avviene durante questo periodo di ‘scatto’ di crescita. (Foto: Pinterest)
Tratto da The Complete Cat - Vicky Halls
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